Cassano, ultimo atto per l’asilo Ha perso anche due maestre

CASSANO MAGNAGO (l. gir.) Due maestre in meno rispetto allo scorso anno scolastico e uno stabile con problemi di manutenzione.

A denunciarlo è il Comitato genitori della scuola materna “L’aquilone”, da mesi sul piede di guerra per la scelta dell’amministrazione comunale di affidare l’asilo, dal 2012, a un gestore esterno.

La battaglia delle famiglie, che hanno ottenuto di essere coinvolte nella stesura del bando per la gara d’appalto, è riuscita nell’intento di ritardare l’operazione: la struttura, infatti, passerà nelle mani di un ente privato non più dal primo gennaio, ma dal settembre del prossimo anno, come confermano

sia l’assessore Nicola Poliseno sia il sindaco Aldo Morniroli, che ha già dato disposizione agli uffici comunali di «provvedere alle necessità del personale a tempo determinato fino al 30 giugno 2012». Decisione che, risponde il portavoce del comitato Toni Trinceri, «esprime quanto avevamo chiesto fin dall’inizio».

Pur essendo apprezzato dai genitori, il rinvio non lascia comunque tranquilli mamme e papà, secondo i quali sarebbe stato proprio l’annunciato cambio di gestione a provocare la “fuga” di cinque insegnanti, di cui solo tre sono state sostituite.

Per questo, come spiega ancora il rappresentante delle famiglie, «rimaniamo contrariati e adirati per la riduzione del personale, anche perché non abbiamo avuto garanzie certe dall’amministrazione comunale, che ci ha semplicemente assicurato il proprio impegno per portare da otto a nove il numero delle educatrici».

Trinceri sottolinea anche i problemi strutturali dell’edificio di via Adige, dove «negli ultimi anni è mancata l’attenzione ai necessari interventi di manutenzione». A questo proposito, diverse famiglie lamentano le condizioni dei servizi igienici: fra l’altro, ricorda il responsabile del gruppo di genitori, «lo scorso settembre un bagno è stato chiuso per lavori che si sarebbero potuti eseguire durante l’estate, quando la scuola era chiusa».

Per il resto, pur avendo comunque preferito che «la materna fosse gestita direttamente dal Comune», il comitato è soddisfatto per «l’attenzione dimostrata dall’assessore Poliseno, che ha accolto la nostra richiesta di partecipare alla revisione del bando di gara», nel momento in cui sarà discusso dalla commissione Diritto allo studio.

Insomma, conclude Trinceri, «siamo contenti di questo coinvolgimento, che ci permetterà di intervenire per verificare che siano richieste al gestore tutte le garanzie necessarie per mantenere la qualità del servizio: non abbasseremo la guardia».

s.bartolini

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