Attenti alle bici contromano A Varese si prende la multa

VARESE Biciclette contromano: a Varese non si può. Molte le segnalazioni e le contestazioni, ma in città manca un’ordinanza che lo autorizzi.Il ministero Infrastrutture e Trasporti, accogliendo una sollecitazione della federazione italiana Amici della Bicicletta, ha dato parere positivo alla possibile circolazione in bicicletta nei due sensi di marcia in strade a senso unico, «larghe almeno 4,25 metri – si legge nel provvedimento – In zone con limite di 30 chilometro orari, nelle zone a traffico limitato e in assenza di traffico pesante». Una soluzione tecnica che, per essere applicata, ha bisogno però di un provvedimento amministrativo del Comune. Finché il sindaco Attilio Fontana non emetterà una specifica ordinanza e sarà istallata un’apposita segnaletica, a Varese quindi non si faranno eccezioni per le biciclette. «Peccato – commenta Beppe Ferrari, presidente di Fiab Ciclocittà – Perché, senza un provvedimento del genere, si rischia di vanificare tutti gli forzi dell’amministrazione per sensibilizzare i cittadini all’uso delle due ruote».Promuovere il servizio di bike sharing e organizzare le domeniche verdi a poco serve se poi il ciclista deve comportarsi come un automobilista. «Ci sono strade in città che si presterebbero bene a una soluzione del genere – continua – Penso a via

Como, a via Cavour e a tutte le strade intorno al ring. Hanno le caratteristiche necessarie per essere percorse dalle bici nel doppio senso di marcia. Si velocizzerebbero gli spostamenti e si contribuirebbe a rendere la mobilità ciclistica più diffusa, agevole, sicura e, quindi, preferenziale in ambito urbano». «Bisogna solo mettersi a tavolino e farlo – aggiunge Ferrari – Ma da quanto abbiamo appreso, una soluzione di questo tipo non è stata neanche inserita nel piano della mobilità del nuovo pgt». I ciclisti varesini dovranno quindi rassegnarsi. E accontentarsi di circolare solo nelle zone a traffico limitato. «La circolazione dei velocipedi a doppio senso, secondo il Ministero, può essere ora ammessa seppur limitatamente alle zone a traffico limitato , e “zone 30”, su strade con adeguato calibro» spiega il comandante della Polizia Locale, Antonio Lotito. «Dette zone – prosegue – dovranno essere definite dal nuovo Pgt, che è avanzato stato di elaborazione e i tecnici stanno lavorando per inserire anche questa novità. Infine, preciso che nelle nostre zone a traffico limitato è già peraltro consentito il transito nei due sensi di marcia dei veicoli non a motore». Intanto bisogna fare attenzione, perché i ciclisti sono sanzionabili come le auto.

s.bartolini

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