VARESE I volontari di Greenpeace questa mattina hanno distribuito i guanti verdi davanti alle vetrine di Hermes a Varese, suscitando l’interesse di passanti. Si tratta di una campagna, «The Fashion Duel», iniziata nelle settimane della moda di New York, Milano e Parigi, dove i guanti verdi hanno sfidato i principali marchi d’alta moda come come Prada, Dolce&Gabbana e Chanel per chiedere loro di impegnarsi a proteggere le foreste e le risorse idriche del Pianeta.In testa alla classifica «The Fashion Duel» c’è Valentino Fashion Group: l’unico marchio a impegnarsi per garantire che i loro prodotti non siano contaminati dalla deforestazione e dall’inquinamento. Diverse aziende, tra cui Armani, Gucci e Versace, hanno preso solo impegni parziali che non bastano a invertire la rotta. Invece Prada, Dolce&Gabbana, Chanel, Hermès, Trussardi, Alberta Ferretti e Roberto Cavalli non hanno
fornito informazioni precise per dimostrare la loro volontà di proteggere l’ambiente. Già 25 mila persone hanno chiesto alle aziende dell’alta moda di adottare delle politiche di acquisto e produzione a Deforestazione Zero e a Scarichi Zero. Secondo Greenpeace le filiere della pelle e della carta non possono essere contaminate dalla deforestazione in Amazzonia e in Indonesia, e dai cicli produttivi devono essere eliminate le sostanze tossiche che potrebbero compromettere le risorse idriche globali. «A distanza di quattro mesi, marchi come Prada, Dolce&Gabbana e Chanel si rifiutano ancora di rivelare cosa c’è dietro i bellissimi vestiti che producono. Oggi Greenpeace sta sensibilizzando i loro clienti in ventiquattro città italiane, che sono d’accordo con noi: la moda è così bella che non deve costare nulla al Pianeta» afferma Esperanza Mora, della campagna «Fashion Duel» di Greenpeace. V. Des.
s.bartolini
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