Pro Patria, buona la prova Ma la ferma anche la Reggiana

Non basta alla Pro Patria una buona prova per interrompere il digiuno casalingo. Allo “Speroni” vince la Reggiana 1-0: gli emiliani capitalizzano al massimo la rete messa a segno da De Silvestro al 18’ della ripresa.

I biancoblù hanno creato molto (specie nel secondo tempo) ma per l’ennesima volta non sono riusciti a concretizzare. Per i tigrotti è la quinta sconfitta in sei partite, la terza consecutiva allo “Speroni”.

La Pro Patria, con Ghidoli in campo al posto dello squalificato Calzi, approccia il match nel modo giusto e nel primo quarto d’ora impensierisce più volte il portiere emiliano Bellucci. Al 15’ Siega insacca in spaccata dopo una punizione battuta dalla destra da Giannone, ma l’arbitro Baroni di Firenze annulla per fuorigioco (l’assistente aveva comunque sbandierato prima che

Siega tirasse). Scampato il pericolo, è la Reggiana a rendersi per tre volte molto pericolosa: al 19’ Anastasi spreca a tu per tu con Messina, al 24’ Viapiana colpisce in pieno la traversa direttamente su punizione, al 30’ ancora Anastasi (partito in posizione dubbia) si presenta ancora davanti a Messina, stavolta da posizione più defilata, e calcia a lato.

La ripresa si apre con un’ottima occasione per la Pro: al 2’ Siega sguscia in area dalla sinistra ma poi calcia addosso a Bellucci da pochi metri. Al 18’ la Reggiana passa: Rampi va via bene sulla destra e mette al centro, Messina (fino a quel momento impeccabile) nell’occasione è incerto e per De Silvestro è un gioco da ragazzi insaccare sotto porta.

Alla mezz’ora i biancoblù non sfruttano una punizione a due in area, peraltro concessa tra lo stupore generale. Due minuti dopo il reggiano Alessi viene espulso per proteste. L’ultimo quarto d’ora è un tiro al bersaglio verso la porta difesa da Bellucci, che prima respinge una girata sottoporta di Serafini, poi si supera su un colpo di testa di Polverini. Prima del fischio finale, l’estremo difensore granata deve intervenire anche sulle conclusioni di Moscati, Gabbianelli e Bruccini. È il solito refrain: la Pro Patria attacca e crea, ma i tre punti li porta a casa la Reggiana.

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