L’assessore boccia AgriVarese Ma promuove gli aperitivi

VARESE Basta manifestazioni ai Giardini Estensi. A meno che non siano aperitivi “Luxury in the Garden”. È polemica sulla selezione degli eventi degni di essere ospitati all’interno dei nostri «parchi storici». È di settimana scorsa il botta e risposta tra l’assessore alla Tutela Ambientale e quello al Commercio del Comune di Varese, sulla possibilità di utilizzare i Giardini Estensi come location per eventi e manifestazioni di grossa portata. Il primo, Stefano Clerici, sostiene la necessità di approvare al più presto un regolamento per l’utilizzo dei parchi, «perché non sono più tollerabili manifestazioni che danneggiano il parco – ha detto – E che comportano per l’amministrazione ingenti spese di manutenzione».L’affondo dopo che il cortile di Palazzo Estense aveva ospitato una sfilata di mezzi militari. «Pullman, jeep e mezzi altamente inquinanti che non dovevano entrare nel parco». Clerici è arrivato anche a mettere in discussione la possibilità che Agri Varese si faccia ai Giardini. «Non si possono violentare le aiuole istallando stalle temporanee con mucche e cavalli – ha aggiunto – Mi batterò perché Agri Varese non si faccia più ai Giardini». Dichiarazioni che avevano fatto infuriare la giunta e che suonavano più

come un attacco al collega con delega al Commercio, Sergio Ghiringhelli (Lega), che si occupa dell’organizzazione di questo tipo di eventi. «Manifestazione di eccellente livello e qualità – ha risposto – che non danneggiano nessuno, anzi fanno il bene della città. Spetta a Clerici tutelare il verde e comunque anche lui in giunta ha votato il consenso a ospitarli all’interno dei Giardini. Sono critiche che rispedisco al mittente, che mi sembra cadere in continua contraddizione». Detto fatto. Ieri sera, nel giardino di Villa Mirabello, era in programma un aperitivo per la movida (rimandato a settimana prossima per la pioggia), autorizzato proprio dall’assessore Clerici alla Tutela Ambientale. Un evento che di solito richiama migliaia di persone, in cui si servono alcolici e dagli imprevedibili risvolti. Nel volantino pubblicitario si legge: «Il tramonto sulla romantica terrazza di Villa Mirabello, un suggestivo aperitivo e un ottimo buffet da gustare nello splendido giardino della Villa”.Con tanto di consolle montata su una pedana e musica dal vivo. «Non sapevo nulla di questa festa – aggiunge Ghiringhelli – Perché queste autorizzazioni non passano dalla giunta. Clerici dovrà spiegare questa scelta, soprattutto alla luce dei proclami della scorsa settimana».

s.bartolini

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