Gallaratese, oggi si ricomincia Nuovo corso per la Promozione

Gallarate – Tempo di raduno, la nuova Gallaratese si presenta. «Faremo un campionato da protagonisti» annuncia il presidente Giorgio Caravatti, che insieme allo storico “ds” Pino Orioli, nominato responsabile della sezione calcio, si è ributtato nella mischia per cancellare i disastri, soprattutto finanziari, delle ultime due stagioni in serie D.

Questa mattina il via al raduno segna l’inizio della nuova stagione sportiva: alle 10 il gruppo guidato dall’allenatore Fabio Pasetti, un altro ritorno d’eccezione, si ritroverà per la prima volta allo stadio delle Azalee di via dei Salici, che sarà per tutto l’anno la “casa” degli allenamenti della Gallaratese, che invece giocherà le partite ufficiali sullo storico terreno di gioco del “Maino” di via Pegoraro. In campo ventitré giocatori, un gruppo ancora non definitivo, per dieci giorni di raduno precampionato, in vista della prima stagionale del 9 settembre.

Tra questi ci sono due graditi ritorni, che hanno subito risposto positivamente alla chiamata di Caravatti: la bandiera Luca Baldisser, già in biancoblù ai tempi della leggendaria cavalcata dalla terza categoria all’eccellenza, quattro promozioni in cinque anni, dopo la rottura della fusione con la Pro Patria, e Giuseppe Pellegrino, che ha promesso che vuole provare a continuare a giocare. Il gruppo è ancora in via di formazione, anche perché si sta avviando una collaborazione con il Varese che potrebbe spedire

a Gallarate qualche giovane promessa da lanciare nel campionato di promozione. Il presidente Giorgio Caravatti è fiducioso: «Sono contento perché ho trovato diverse persone che hanno visto di buon occhio questa operazione e si sono avvicinate a noi per dare una mano, inclusi due sponsor con i quali parleremo nei prossimi giorni. C’è entusiasmo e interesse attorno al club, sempre nei limiti di una città come Gallarate, ma non c’è l’oblio che potevamo temere dopo tutto quel che è successo».

Lasciano ben sperare anche il sostegno morale del presidente del comitato regionale lombardo della Federcalcio, Felice Belloli, «che ha dimostrato di avere molto a cuore il ritorno a livelli dignitosi di una società fatta da persone perbene», e quello dell’amministrazione comunale. «La lettera che il sindaco Edoardo Guenzani ha mandato a Roma in Figc è stata molto utile per consentirci l’iscrizione in promozione – sostiene Caravatti – ora ho già avuto contatti con il consigliere delegato allo sport Danilo Barban per incontrarci e collaborare». Dopo aver completamente chiuso le porte con un passato, la vecchia società, con cui non è più rimasto alcun legame, l’operazione rinascita procede «senza ostacoli».

Dalle piccole cose, come la sistemazione dei campi del Maino e delle Azalee, rinseminati, carotati e ripuliti, alle ambizioni di classifica. «Credo di poter dire che faremo un campionato da protagonisti» la promessa, senza grancasse, del pragmatico Caravatti. La risalita comincia da qui.

p.rossetti

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