Terremoto politico a Castiglione Il sindaco: «Basta, mi dimetto»

CASTIGLIONE OLONA «Comunico al segretario comunale che entro la fine settimana riceverà le mie dimissioni». Si è chiuso con questa pesante affermazione del sindaco Emanuele Poretti il consiglio comunale di mezza estate che doveva essere celebrato ieri sera a Castiglione Olona.

Lo psicodramma castiglionese ha conosciuto una nuova tragica puntata. Per la seconda volta nell’arco di un mese ieri sera è saltato il consiglio comunale a per via dei pesanti dissensi interni alla maggioranza. All’ordine del giorno l’approvazione delle nuove aliquote Imu e Irpef, punti propedeutici  all’approvazione del bilancio preventivo. Ed è proprio sulle tasse comunali che una larga fetta della maggioranza di centro destra non ha più voluto seguire il sindaco Poretti. La Lega Nord si è così trovata da sola con il cerino in mano, senza più il sostegno di Pdl e indipendenti.

Ieri sera alle 18.30 in consiglio comunale, oltre alla Lega, erano presenti solo l’opposizione e due rappresentanti delle altre due anime della maggioranza, Andrea Amicarelli (Pdl) e Matteo Madella (Indipendenti), che hanno letto un documento congiunto con il quale annunciavano la volontà di non prendere parte alla seduta consiliare: «Abbiamo deciso di percorrere questa strada, consapevoli che si tratta di un gesto molto duro – ha detto Andrea Amicarelli – perché ci

sono pesanti divergenze all’interno della maggioranza sulle aliquote Imu e Irpef e sull’intera impostazione del bilancio che non ci trova concordi». Sulla dichiarazione del sindaco, che ha anticipato pubblicamente e in una sede ufficiale l’intenzione di dimettersi, Amicarelli minimizza: «Per l’approvazione del bilancio c’è tempo sino alla fine di ottobre, non fare tragedie. Il sindaco l’ha presa sul personale, ma sicuramente la nostra volontà non era quella di far cadere l’amministrazione».

Se Amicarelli lascia ancora intravedere uno spiraglio per la sopravvivenza della maggioranza, l’opposizione di Progetto Castiglione non è dello stesso parere: «Questa sera – ha detto Mauro Cereda – abbiamo assistito all’ennesima prova della debolezza di questa amministrazione. Siamo dispiaciuti per il paese ma non ci resta che prendere atto di quello che abbiamo visto e sentito. Aspettiamo di vedere formalizzate le dimissioni di Poretti, che ormai ci sembrano l’unico possibile gesto di responsabilità che il nostro sindaco possa prendere per il bene del paese».

b.melazzini

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