18 Ago 2012
di 
1 minuto di lettura
Gallaratese – «È ritornata la Gallaratese». Un concetto semplice, ma d’impatto, quello che esprime Pino Orioli, da 50 anni alla Società Ginnastica, tornato a fare il direttore generale del club biancoblù che ieri mattina allo stadio delle Azalee ha inaugurato la nuova avventura stagione. «Ora vogliamo riportare i gallaratesi allo stadio e a riavvicinarsi alla società». Raduno ricco di speranze per la rinascita targata dal
duo Giorgio Caravatti-Pino Orioli che aveva già condotto la Gallaratese in serie C2 e poi l’aveva ricostruita da zero dalla terza categoria. Al loro fianco nomi nuovi, come il segretario Alberto Ciampoli e il nuovo direttore sportivo Livio Colombo, che promette di «riportare il divertimento del calcio in una piazza importante come Gallarate», ma anche amici di sempre come il magazziniere Ciccillo e l’inossidabile Carlo Molani.
In campo, agli ordini del mister Fabio Pasetti (altro ritorno), un gruppo variegato, che deve ancora arricchirsi di qualche giovane delle classi tra il ’94 e il ’97. Ai veterani, come Antonio Modica, 42 anni, la bandiera Luca Baldisser, e gli esperti Erminio Russo, Daniele Recalcati, Simone Aresi (ex Solbiatese) e Giuseppe Iaconis (ex Legnano), sono stati affiancati giocatori di categoria come Roberto Salzano (18 gol a Cerano la scorsa stagione) e la promessa El Hadji Ba (19 anni, ex Vanzaghello).
«Ai “vecchi” chiediamo di trascinare i giovani – ammette Colombo – partiamo con i piedi per terra, con umiltà. Meglio incognita che favoriti. Ma con la programmazione puntiamo ad arrivare in alto». Prima amichevole giovedì a Mapello contro i locali che militano in D, mentre il raduno prosegue fino al 26. «Siamo a buon punto con il mercato – annuncia Orioli – è un gruppo giovane, fatto di gente che ha voglia».
Andrea Aliverti
p.rossetti
© riproduzione riservata
