Gallarate – Topo d’appartamento bloccato dalle volanti dieci minuti dopo il colpo: la refurtiva già restituita ai legittimi proprietari, si tratta di preziosi per un valore di 2mila euro. In manette Enzo Anglara, 58 anni, di Samarate, con parecchi precedenti specifici alle spalle. L’uomo aveva scassinato la porta d’ingresso di un appartamento in via Monte Leone; erano le 6 di ieri e il ladro pensava di essere al sicuro visto che i padroni di casa erano partiti per le ferie.
Nell’alloggio sottostante a quello preso di mira, però, vive la figlia delle vittime che, ben sapendo dell’assenza dei genitori, è stata svegliata all’istante da quei rumori come di cassetti che volavano in aria ricadendo con un tonfo che venivano inspiegabilmente da un casa vuota. La donna, mostrando un coraggio notevole, è salita di un piano accendendo tutte le luci a disposizione e urlando chi è, chi c’è a gran voce.
Il ladro, preso di sorpresa, è fuggito e la donna l’ha incrociato sulle scale. Mentre Anglara fuggiva la temeraria non si dava per vinta e, in collegamento con la sala operativa del commissariato di Gallarate, si è messa ad inseguire il ladro dandone una descrizione precisa e indicando alle volanti la direzione di fuga. Gli agenti lo hanno intercettato all’istante bloccandolo e perquisendolo: addosso, come poi in auto,
l’uomo aveva diversi arnesi da scasso tra grimaldelli e cacciavite, oltre alla refurtiva, ovvero gioielli per un valore di 2mila euro che l’inseguitrice ha riconosciuto come appartenenti ai genitori. La donna ha anche immediatamente identificato il ladro facendo spalancare le porte del carcere di Busto. Le volanti gallaratesi, sempre presenti sul territorio, hanno intensificato ulteriormente i controlli proprio per prevenire reati predatori frequenti durante l’estate con risultati ben visibili.
p.rossetti
© riproduzione riservata