Delitto di Pasqua: confermata in Appello la sentenza di primo grado. L’ex maresciallo della guardia di finanza Mario Camboni, 69 anni, condannato a 28 anni di carcere anche in secondo grado per l’omicidio della figlia Alessandra, 32 anni, e il tentato omicidio del figlio Federico, 37 anni. La sentenza pronunciata alle 16.30 di oggi dalla corte milanese.
Il massacro era avvenuto il 24 aprile 2011, giorno di Pasqua, nel residence dove Camboni alloggiava dopo la separazione dalla moglie. Il procuratore generale, così come accaduto in primo grado, ha chiesto la condanna all’ergastolo contestando sia la premeditazione che la crudeltà. I difensori dell’ex finanziere, Paolo Bossi e Filippo Caccamo, avevano invece contestato l’accusa di tentato omicidio per il figlio Federico colpito da alcuni fendenti per essersi frapposto tra il padre e la sorella. Alessandra fu massacrata a coltellate nella cucina dell’alloggio paterno in via Marconi: i figli erano andati dal padre per i tradizionali auguri pasquali portando in dono un dolce.
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