L’acquario dà pace e buonumore Fondamentali i cambi d’acqua e filtri

E’ riposante, tranquillo, non fa rumore e dà un senso di esotico fuin dentro casa. E’ l’acquario che però non è così semplice da gestire come potrebbe apparire a prima vista, grazie al senso di benessere che diffonde.

A spiegare cosa e come fare è il sito http://www.petsblog.it/ secondo il quale “il suo mantenimento di base necessita quanto meno di costanza e acuto senso dell’osservazione. L’elemento da considerare in primis è il livello di pulizia dell’acqua ed il conseguente pH, ovvero l’indice di acidità, che viene rivelato con il semplice sistema dei kit misuratori”

Essenziale poi è cambiare l’acqua circa ogni tre settimane. “Mai svuotare – è il suggerimento –  completamente l’acquario (basterà togliere 1/3 dell’acqua) e aggiungerne nuova ad osmosi inversa nè troppo calda, nè troppo fredda. Questo passaggio è importante anche perchè le particelle presenti nell’acqua, se in eccessiva quantità, possono ostacolare l’illuminazione (a scapito della salute delle piante acquatiche)”.

Poi il filtro va cambiato una volta al mese, avendo cura di non lavare sotto l’acqua corrente i cannolicchi di ceramica che ospitano i batteri; infine diamo un occhiata ogni tanto al sifone e una grattata ai vetri incrostati di alghe.

u.montin

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