GALLARATE Una gara d’appalto per affidare entro il 2014 la gestione dei parcheggi a raso e dell’area di sosta ricavata all’ex Cantoni. Potrebbe essere questa, salvo cambiamenti in Parlamento, la principale conseguenza gallaratese della spending review, il provvedimento di riduzione della spesa pubblica approvato dal governo.
Un effetto, questo, della norma del decreto che impone che, a partire dal 1° gennaio del 2014, l’affidamento diretto dei servizi possa avvenire solo se il valore di questi ultimi è inferiore ai 200mila euro. Per tutti gli altri, bisognerà rivolgersi al mercato.
«Io credo che saranno previste eccezioni – afferma però l’assessore al Bilancio Alberto Lovazzano – Acqua, gas e trasporti saranno regolamentati con leggi apposite. Mi rifiuto di pensare che, dopo tutto quello che si è buttato in aria, si cambi ancora».
L’affidamento della rete idrica all’autorità provinciale dell’Ato dovrebbe avvenire entro fine anno. La gara per il gas non avrà luogo prima di due anni e mezzo. Per i trasporti il bando sarà emesso per un comprensorio che integra le provincie di Varese, Sondrio, Como e Lecco.
C’è poi la questione legata ai rifiuti, che dovranno invece essere appaltati subito. A meno che i Due Galli non riescano a trovare altri Comuni con un bacino di almeno 250mila abitanti con cui “allearsi”. In quel caso, per un periodo di tre anni, sarà ancora consentita la gestione diretta.
Secondo l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra, queste previsioni non saranno stravolte dalla spending review. Per saperlo, del resto, basterà attendere la conversione in legge, che dovrebbe avvenire entro 60 giorni.
Non è finita: ci sono altri tre servizi che vengono gestiti da Amsc. Intanto, la cartellonistica stradale: già a fine anno però tornerà al Comune, che indirà una gara per affidare l’incarico. Quindi, i parcheggi: «Il Seprio Park, di proprietà dell’azienda, continuerà a essere gestito dall’ex municipalizzata», dice l’assessore.
I posteggi con le strisce blu e l’area Cantoni, invece, andranno a gara. Toccherà al Comune definire le tariffe orarie, tenendo presente che nessun’azienda parteciperà a un bando che non le permettesse di generare un legittimo guadagno. Ma è ancora presto per parlare di aumento delle tariffe. E la piscina? È una proprietà dell’ex municipalizzata, l’azienda continuerà a gestirla.
Riccardo Saporiti
s.affolti
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