27 Gen 2014
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Stare insieme in “Spirito di famiglia”. Questo era il titolo e anche l’obiettivo, raggiunto, dell’iniziativa che si è svolta sabato sera nel Centro parrocchiale di San Giuseppe in occasione della Festa della famiglia. «Hanno partecipato circa 150 persone, tra cui molte famiglie giovani e con bambini piccoli che hanno accolto l’invito», racconta Roberto Martelli, responsabile della Commissione decanale per la pastorale familiare di Busto.
«Per la prima volta abbiamo proposto alle famiglie del decanato una festa pura e semplice, con cena condivisa, musica e balli, con lo scopo di far conoscere tra loro le persone, creare rapporti e fare festa insieme», spiega. L’anno scorso era stato organizzato un concerto a Beata Giuliana, mentre «gli anni precedenti proponevamo un momento di preghiera, ma per le famiglie con figli piccoli era difficile partecipare», aggiunge Roberto Martelli. Durante la festa sono state presentate le attività della Commissione decanale, del Centro aiuto alla vita, del Consultorio per la famiglia e dell’associazione “Abbandonerai aderirai”.
Le famiglie sono poi state protagoniste ieri nelle singole parrocchie delle messe, animate da loro e caratterizzate dagli anniversari di matrimonio, e poi del pranzo e del pomeriggio di festa negli oratori. Nei mesi scorsi tutte le parrocchie si sono preparate a questo appuntamento anche attraverso la risposta al «questionario sulla famiglia richiesto dal Papa per il sinodo dei vescovi», interviene don Giuseppe Marinoni, decano della Valle Olona. Questo lavoro ha contribuito a mettere a fuoco temi e problemi riguardanti la famiglia, che offriranno ulteriori spunti di riflessione.
«Nella mia parrocchia di Gorla Maggiore inoltre abbiamo organizzato due incontri molto interessanti in preparazione alla festa della famiglia, che hanno visto una grande partecipazione – racconta don Giuseppe Marinoni – uno con Gianfranco Amato su “Omofobia o eterofobia?” e un altro con l’onorevole Eugenia Roccella sul tema “Famiglia, motore del mondo e della storia”».
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