L’importanza di essere secondi Un viaggio dalla Scozia a Busto

BUSTO ARSIZIO Avanti i secondi: un viaggio nato dalla Scozia e proseguito fino in Antartide e in tutto il mondo. Passando anche dal Varesotto.

«L’importanza di essere secondi – storie di eroismo e non solo», è il titolo che Marilena, 44 anni, redattrice de «La Provincia di Varese», ha voluto per il suo secondo libro (Nomos editore, euro 14,90. Il ricavato dell’autrice sarà donato alle associazioni «Amici di Rossella» sostenitrice dell’Hospice di Busto Arsizio, e «In cammino con suor Marcella», che soccorre i poveri di Haiti) concepito dopo lo storico incontro con i discendenti del capitano Robert Falcon Scott, secondo ad arrivare al Polo Sud dopo Roald Amundsen e morto assiderato con i compagni durante il ritorno. La presentazione è questa sera alle ore 21 alla Galleria Boragno di via Milano.

Personaggi che stanno, come scrive nella prefazione lo scrittore Giuseppe Battarino (presente stasera con Ginetto Grilli e Tiziano Riverso), «al margine dell’inquadratura», non necessariamente sono personaggi sfocati, «perché quell’immagine non rimarrà fissa e vista da un altro punto di ripresa potrebbe portarci in primo piano».

Così l’autrice indaga nell’animo del principe Giovanni Senza Terra, nemico di Robin Hood, promulgatore della Magna Charta, o di Gionata, eroe dell’amicizia disinteressata, ma ci rende partecipi anche di «storie minime» di donne, da sempre «seconde ufficiali», come levatrici e operaie, coloro che fanno nascere e crescere una città. Nell’ultima parte del libro si sofferma sul mondo dello sport e della musica e sulle notizie spesso ritenute secondarie.

OGGI L’ARTICOLO COMPLETO DI CHIODETTI SUL GIORNALE

m.lualdi

© riproduzione riservata