Varese, che città cara per la prima abitazione

VARESE La prima casa è quasi un lusso: la città giardino risultata infatti tra le più care in Italia per l’Imu sulla prima casa. Mentre se la cavano meglio negozianti e possessori di una seconda abitazione.

Questo è quanto emerge da un’indagine del Sole24ore, dove è stato stilato l’elenco dei capoluoghi italiani, ordinati dal più caro al più economico. E si scopre così che la città giardino, su 105 città visionate, si colloca al venticinquesimo posto nella classifica relativa alla prima abitazione.

Per una casa tipo, presa a modello nello studio, di cento metri quadrati, a Varese si pagano 515 euro di Imu all’anno, se l’abitazione si trova in zona centrale. Altrimenti sono 409 euro in zona semicentrale e 175 euro in periferia.

Varese, per intenderci, è più cara di Salerno (la cui popolazione è di quasi 140mila abitanti), e batte Como, che è alla posizione 31.

Il sindaco  Attilio Fontana ci tiene a precisare come «questi dati derivino esclusivamente dagli estimi catastali, che non dipendono dalla volontà politica degli enti locali. Se si paga più Imu, non è per decisione della giunta, ma perché il valore degli immobili a Varese rimane alto».

«L’amministrazione critica “il partito della tasse” ma poi non fa molto per alleggerire il carico fiscale – accusa Barbara Cirivello del Movimento consumatori – ci sono molte famiglie in difficoltà, persone che sono alle prese quasi sempre con un mutuo. L’Imu non facilita le cose. Il Comune avrà dovuto tenere le aliquote a questi livelli per riuscire a mantenere attivi i servizi alla persona. Su questo non c’è dubbio. Ma se ci troviamo in questa situazione, è probabile sia colpa degli anni passati».

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m.lualdi

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