A Varese gli auguri del prefetto Volti vip e un po’ di austerity

VARESE Tradizionale brindisi natalizio questa mattina in Prefettura: gli auguri del prefetto Giorgio Zanzi sotto il segno dell’austerity. «Non è una festa – ha spiegato Zanzi – E’ un tradizionale momento di incontro che vede tutta la comunità, una volta l’anno, trovarsi in prefettura per gli auguri». Nessun grande discorso ufficiale e clima molto sobrio «così come si addice alle istituzioni in questo momento», ha ribadito il prefetto.

Allo scambio d’auguri hanno presenziato i rappresentanti dell’autorità civile, militare e religiosa di tutto il territorio. E certamente non sono mancati esponenti della società civile; tanti i professionisti e gli imprenditori (tra i quali i coniugi Rosita e Ottavio Missoni) che hanno condiviso il momento in prefettura.

«Credo – ha aggiunto Zanzi – Che ciò che contraddistingue la città di Varese sia una grande e proficua collaborazione tra istituzioni in favore del territorio. Un’apertura che consente il dialogo in cerca di soluzioni condivise». Il clima di austerity respirato è da ricondursi alla sobrietà istituzionale che il momento economico impone: lo stesso prefetto ha parlato di crisi, definendo però Varese una città che al momento non mostra avvisaglie di tensioni di piazza. Ovviamente l’augurio al territorio è di «essere costantemente produttivo e competitivo», ha detto Zanzi.

b.melazzini

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