«Una canzone sul lago di Varese? Perché no?». Davide Van De Sfroos non pone confini all’ispirazione laghée e dunque dopo “i pirati vegun da Varés” nelle sue prossime canzoni ci potrebbe anche essere spazio per il lago.
Perché, come ha spiegato durante lo showcase di lunedì sera ai Giardini Estensi, «non ci sono confini tra Varese e Como, è sempre la stessa terra, è sempre la stessa acqua e io ho frequentato entrambe fin da piccolo».
Un po’ di terra in mezzo
«Il mio papà lavorava qui e spesso mi portava con lui a mangiare al Passatore e di lì vedevo un po’ di terra e un po’ di acqua e gli chiedevo cos’era e lui mi rispondeva: “ul lag de Varès”. Allora gli chiedevo che differenza ci fosse, e lui “nessuna c’è solo un po’ di terra in mezzo”. E è così, quando parti da Malpensa e passi sopra non vedi le strisce che dividono Varese e Como. Questa terra è la nostra terra, la stessa acqua».
Proprio la terra e l’acqua sono al centro del nuovo format prodotto dal cantante comasco e presentato in anteprima a Varese. Otto puntate che andranno in onda su Rai5 che Van De Sfroos ha realizzato viaggiando lungo il territorio lariano.
Lingue e suggestioni
Luoghi e persone, racconti e immagini, lingue e suggestioni, riscoprendo il fascino intorno al lago di Como tra natura, edifici e incontri.
Il tutto visto dalla “semplice e serena follia infantile” che il cantautore laghèe stesso si attribuisce. “Terra e acqua” ha come filo conduttore le storie che Van De Sfroos racconta delle sue canzoni legate ai luoghi che percorre durante il viaggio. Ci sono la musica, i brani più noti, che sono rappresentati, come in un videoclip, dalle immagini, dagli scorsi, i primi piano di ciò che li ha ispirati, e poi ci sono le chiacchierate con chi abita quegli stessi luoghi che illustrano, spiegano, ma soprattutto trasmettono grandi emozioni. Come in un diario di viaggio, da novembre a luglio, il tutto si mescola e diventa realtà.
Sul palco dei giardini Davide non lesina in spiegazioni e intermezzi, raccontando aneddoti esilaranti con il fascino disincantato del suo modo di essere un po’ sopra le righe, giubbottino di pelle e i capelli brizzolati.
Passione per il viaggio
Racconta di quella passione per il viaggio che gli è stata trasmessa dal padre che per lavoro, prima faceva il camionista e poi lo spedizioniere, era stato in Norvegia, Svizzera, Finlandia, e che poi, una volta in pensione si era preso un motoscafo e viaggiava sul mare.
Da grande affabulatore Davide conquista tutti e viene ripagato dai lunghi applausi del tendone dei Giardini Estensi ‘stra colmo. Tantissimi i fan che cantano, si divertono e ascoltano per tutte le due ore e mezza di spettacolo. C’è da scommettere che con il suo grande seguito Van De Sfroos metterà a segno un altro risultato positivo anche il format tv “Terra e acqua”.
© riproduzione riservata













