VARESE (f. man.) Pausa pranzo indigesta in piazza Ragazzi del ’99, pieno centro città. Colpa della curiosa quanto fastidiosa anomalia che persiste nella regolamentazione del parcheggio.Mentre ovunque lì intorno la sosta sulle strisce blu non si paga dalle 12.30 alle 14.30, la piazzetta attaccata ai parcheggi di piazza Monte Grappa fa eccezione: anche se il parcheggio è incustodito e praticamente contiguo agli altri stalli di sosta, valgono regole differenti. Quelle del parchimetro no-stop, per intenderci. Ecco perché venerdì è bastato un passaggio degli ausiliari di Avt poco dopo l’una e mezza per fare una piccola strage di parabrezza sfoderando multe a destra e a manca. 39 euro, si legge sui foglietti rosa lascati sotto il tergicristallo dagli ausiliari varesini.I rispettivi proprietari al ritorno hanno sgranato gli occhi, per niente convinti com’erano della legittimità della sanzione. Anche perché dai cartelli posizionati non si capisce chiaramente quando si è tenuti a pagare.A sentire il Comune però avevano ragione gli ausiliari. «Non l’abbiamo deciso noi – tiene a precisare il presidente di Avt Maurizio Marino – è competenza dell’amministrazione, e l’amministrazione circa un anno e mezzo fa ha stabilito che la pausa mensa lì non c’è, si fa orario continuato». In altre parole, stabilite le
regole, loro si occupano di farle rispettare. Ma le regole, come si diceva, non sono granché chiare. La specifica scritta sotto alla grossa “P” che indica il parcheggio dice esattamente «dal lunedì al giovedì 1a e 2a domenica del mese festivi novembre e dicembre dalle ore 7 alle ore 20; venerdì e sabato dalle 7 alle 22». Sotto, incollato a posteriori, il simbolo del parcometro fiancheggiato dalla dicitura «Pagamento della tariffa tramite parcometro, tagliando Sosta Varese, addetto alla riscossione».Non è chiaro prima di tutto se il parcheggio sia libero o a pagamento negli orari e nei giorni indicati; inoltre, se quelli indicati fossero i giorni in cui si paga il parcometro, di venerdì la sosta dovrebbe essere gratuita.Promette di chiarire quanto prima la vicenda l’assessore alla Polizia Locale Carlo Piatti. «Chiederò informazioni per capire com’è la situazione in quel parcheggio e vedremo cosa fare. Indipendentemente da come stiano le cose adesso, in effetti il fatto che solo lì si paghi in pausa pranzo è un’anomalia».In più non c’è nemmeno una persona alla guardiola durante il giorno, che almeno delimiterebbe un’area di parcheggio distinta dalle altre. «Cercherò di capire perché è stata presa questa decisione e vedremo se uniformarla al resto dei parcheggi».
s.bartolini
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