Il grande cinema torna a Varese Virzì gira un film in città

Varese – Il messaggio, diffuso su Twitter dallo stesso regista livornese Paolo Virzì lo scorso 14 dicembre, non lascia spazio a dubbi. «Approfittando della neve oggi primo ciak de “Il capitale umano”. A Varese prima cinetroupe dai tempi di Sylva Koscina». Segue in allegato una foto del centro, verosimilmente fatta dall’alto in piazza Monte Grappa (forse dalla Camera di commercio) con i tetti e il Bernascone innevati. Curioso il riferimento alla Koscina.

Ma fino a un certo punto: l’autore di “Ovosodo” e del recente “Tutti i santi giorni” è un grande esperto di commedia all’italiana e forse non ignora che proprio nella Città Giardino la signora Koscina girò da coprotagonista “Homo Eroticus”, tratto da una sceneggiatura originale di Piero Chiara. Lei rampante imprenditrice con sede al Calzaturificio di viale Belforte… Per Varese, quella dell’arrivo di Virzì, che ha già compiuto il giro delle location, è una grande opportunità, anche se per l’inizio delle riprese vere e proprie si dovrà attendere il prossimo mese di febbraio.

Di sicuro si sa che alcune scene saranno girate all’interno di una villa della zona, presumibilmente a Sant’Ambrogio, circostanza che fa tornare alla mente la mitica Villa Toeplitz dove Cesare Canevari una quarantina di anni fa realizzò “Una Jena in cassaforte”. “Il capitale umano” è un film molto atteso perché per la prima volta Paolo Virzì affronta una storia drammatica, lontano quindi dal suo genere di riferimento. Si ispira all’omonimo romanzo di Stephen Amidon (Mondadori), che racconta di un uomo rovinato e della sua amicizia con un miliardario. Un rapporto destinato a

complicarsi fino ai rivolti più tragici. In origine doveva essere prodotto da Medusa che però si è ritirata proprio in zona Cesarini, suscitando l’irritazione di Virzì e dei suoi collaboratori (tra i quali gli sceneggiatori Francesco Bruni e Francesco Piccolo, pienamente coinvolti). Poco si sa invece del cast, nonostante ancora a metà dello scorso novembre il regista stesse provinando ragazzi e ragazze tra i 17 e i 23 anni non professionisti per ruoli di rilievo (alcuni per scene probabilmente da girarsi a Cantù, altre sicuramente a Milano e appunto a Varese). Mauro Gervasini

p.rossetti

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