Dipendenti assenteisti o no? Ecco i numeri di Palazzo Estense

VARESE A Varese il Comune «perde» un giorno di lavoro su cinque. Ma i tassi d’assenza del personale di Palazzo Estense sembrerebbero essere, comunque, tra i più bassi in Italia. Almeno stando a quanto emerge da un confronto con altri capoluoghi dell’area pedemontana. Il Comune riesce infatti a mantenere, mediamente, una percentuale di presenza totale del personale superiore all’80%, una percentuale abbastanza alta ed in linea con la media di altri comuni lombardi. La rilevazione delle presenze e delle assenze viene fatta ogni mese. E chiaramente i dati, a seconda del periodo dell’anno, differiscono non di poco. Si va dal 54,60% del mese di agosto (dove influiscono le ferie, e quindi il fatto che siano presenti oltre la metà dei dipendenti denota la serietà del Comune), all’87,53% di maggio, che rappresenta la percentuale massima durante l’anno 2012. Il controllo del tasso di assenza del personale alle dipendenze dell’ente pubblico è iniziato a giugno 2009, nell’ambito del progetto

«Trasparenza, valutazione e merito» che venne introdotto dal decreto Brunetta. Varese vanta numeri alti, ma non altissimi, visto che il tasso di assenza si aggira, facendo una media annuale, a poco meno del 20%. Insomma, un giorno lavorativo su cinque salta. Cifre che possono non sembrare altissime nel settore pubblico, ma non lo sarebbero nel privato. Gli stacanovisti sono gli agenti di Polizia Locale, che anche nel mese di agosto 2012 hanno garantito una presenza del 72,89%. Dopo di loro, la gestione del territorio, con il 70,28%. Il record negativo si registra nel mese di gennaio appena passato. Il Comune, a livello generale, ha visto una presenza dei dipendenti che raggiunge l’82%, il più basso guardando lo stesso mese nei tre anni precedenti. E il settore ad abbassare la media è la segreria generale e affari generali, con un tasso di presenza del 69,64%. L’assenza ammonta al 30,36%, così divisa: ferie 11,41%, malattia 9,01% e altre assenze 9,95%.

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s.bartolini

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