Cultura e musei, «in tre anni, fondi dimezzati»: il consigliere di Sel Marco Cirigliano chiede spiegazioni con un’interrogazione che però non potrà transitare in consiglio comunale.
«Gli stanziamenti concessi al settore cultura e musei sono passati, tra il 2010 e il 2013, dalla cifra complessiva di 995mila euro a quella di 541mila euro» fa notare l’esponente della minoranza. Praticamente dimezzati nel giro di appena tre anni, falcidiati dalla spending review che ha comportato «un notevole e spropositata riduzione di stanziamenti economici». Così Cirigliano, sottolineando «l’importanza della cultura nella crescita e formazione di un individuo e della collettività», chiede alla giunta di «fornire un dettaglio preciso, che riporti tutte le iniziative svolte e per quale importo, a partire dall’anno 2010 ad oggi, suddividendole nei vari anni, in merito agli stanziamenti concessi al settore cultura e musei». Ma anche di rendere noti «i criteri» con cui sono stati privilegiate certe proposte culturali a scapito di altri e soprattutto «se si intende continuare in futuro a diminuire i fondi per la cultura».
Il consigliere di Sel avrebbe voluto inserire l’interrogazione nel “question time” del prossimo consiglio comunale, ma l’inflessibile presidente dell’assemblea Diego Cornacchia ritiene «inammissibile» il testo nella parte in cui chiede «il dettaglio preciso» degli stanziamenti, così ha invitato Cirigliano a trasformarlo in un’interrogazione a risposta scritta. «Ma ricordo che, da regolamento, la giunta ha trenta giorni di tempo per rispondere» mette le mani avanti Cirigliano.
BUSTO ARSIZIO
© riproduzione riservata