VARESE Blitz a sorpresa de Il Fatto Quotidiano questa mattina in «casa Pdl» a Varese. Nel mirino del fuoco di una serie di domande del giornalista Antonello Caporale, l’europarlamentare Lara Comi.Dopo una breve panoramica sull’andamento delle elezioni e sui sondaggi relativi al Pdl, Caporale ha incalzato sulla discussa apparizione nel locale omosex di Varese, Zsa Zsa. Il «caso Comi» diventa nazionale. «Comi, lei non è gay?», ha chiesto il giornalista mettendo il coordinatore del partito con le spalle al muro. «No», risponde la Comi. Ma Caporale non molla. «È sposata? Non sono sposata ma spero di avere una famiglia con il mio futuro marito e, visto che amo il calcio, mi piacerebbe avere un maschietto». Il giornalista de Il Fatto Quotidiano non resiste alla tentazione e punzecchiandola va subito al sodo. «Non mi aspettavo che un’orsolina come lei che andasse in un inferno di posto come quello», ha chiesto riferendosi alla sua «comparsata» allo Zsa Zsa. «Perché inferno? – ha risposto la Comi – Io penso che la politica sia dialogo e non chiusura. Nonostante io provenga da una formazione fatta di valori e principi cattolico-cristiani, sono aperta a tutti». L’europarlamentare, poi, ha spiegato di aver accettato l’invito ad un confronto sulle problematiche legate al mondo omosex da parte dello Zsa Zsa per trovare una soluzione per regolamentare i diritti del mondo civile. «Nessuna divergenza con il Pdl e nessuna divergenza con il Vaticano», ha precisato. Caporale, però, non molla.
«Lei sa che le parrocchie non si aspettavano da Comi un atto del genere? Non penso di aver fatto cose sconce – ha risposto la Comi – La mia è una proposta in linea con le recenti aperture di monsignor Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia». Il giornalista le ha poi chiesto se, secondo lei, le coppie omosessuali si possono sposare: «No – ha ribadito – Non sono andata in questo locale dichiarando quello che volevano sentirsi dire. Gli stessi omosessuali hanno detto che non vogliono un matrimonio gay, così come non tutti vogliono il diritto all’adozione. Abbiamo sfatato il mito Vendola e Della Concia».Dopo aver affrontato la polemica legata all’apertura al mondo gay, Caporale stuzzica la Comi in merito alla sua indennità in qualità di europarlamentare. «Che ha fatto dell’indennità? È riuscita a prendersi un appartamento?». La Comi mette le carte in tavola. «No. Non mi sono fatta casa e sto cercando un bilocale a Saronno. Tutti i parlamentari si sono ridotti lo stipendio del 50%: io prendo 5.800 euro. Ogni mese, noi parlamentari diamo una quota del nostro stipendio al partito. Gli assistenti sono pagati dal Parlamento. Devo risparmiare questi soldi per la possima campagna elettorale». E il giornalista non si è fatto scappare l’occasione per una nuova provocazione. «Finga di esse una gattina cieca: chiuda gli occhi e mi dica se lei pensa di essere rieletta». «Spero di essere rieletta», ha risposto la Comi. V. Des.
s.bartolini
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