I comandanti e la telefonata rivelatrice

Il dialogo De Falco-Schettino di venerdì 13 gennaio ci consegna un pezzo di letteratura orale vera, figlio fedele e ubbidiente delle necessità imposte da una tragica emergenza. Ma sono già iniziate le sottili/grandi manovre: di una matrigna letteratura scritta (giornalisti, avvocati, eccetera), pronta, e chissà perché, a modificare (pro-Schettino) quello che tutti abbiamo sentito. Ci consoli però che quel dialogo è registrato, sperando che, almeno lì, non venga, a scorno nostro e della verità dei fatti, infiltrata qualche diabolica alterazione.

Gianfranco Mortoni

C’è un curioso passaggio nel romanzo “Il Vangelo secondo Pilato” dello scrittore francese Eric-Emmanuel Schmitt. Curioso, significativo, rivelatore. Pilato dice alla moglie: ho cercato di salvare la ragione, di salvarla ad ogni costo. La moglie gli risponde: dubitare e credere sono la stessa cosa, solo l’indifferenza è atea. I giornalisti che facciano per davvero il loro mestiere (e altri che, chiamati a interpretare la realtà e a dare risposte, oltre che a porre domande) non sono atei. Sono il contrario: affermano la ragionevolezza (la sacralità) del dubbio. S’informano, ricercano, esaminano. Se proprio devono giudicare, lo fanno sulla base delle prove, non delle opinioni. Insistono secondo questo schema anche quando la

verità appare una ed acclarata.E’ un buon metodo di lavoro, e anche un prudente modo di vivere, il che non guasta essendo la prudenza una virtù e non un difetto. Naturalmente anche il dubbio va esercitato mettendolo in discussione, perché dubitare sempre e di tutto porta allo scetticismo, lo scetticismo alla paralisi della società, una società paralizzata alla sua estinzione. Però, estremismo del dubbio a parte, è meglio correre il rischio d’un eccesso di spirito critico che patire il difetto d’una acquiescenza automatica alla raffigurazione del reale. Non si tratta di manovrare la verità, ma di affermarne la non manovrabilità. Ciò che è sempre possibile, purtroppo, anche quando non sembra.

Max Lodi

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