VARESE Il progetto del “Ponte del Sorriso” è approdato in consiglio comunale per un parere: l’ente decisionale in merito alla faccenda rimane la Regione.In ogni caso, maggioranza e gran parte dell’opposizione si sono espressi a favore del proseguo dei lavori. Pdl e Lega, ma anche il Pd – con l’eccezione del rottamatore Andrea Civati – confermano il parere favorevole espresso nel 2006. «Credo che Bravi (il dg del Circolo, ndr) sia stato esaustivo e chiaro in merito alla questione – commenta Fabrizio Mirabelli, capogruppo del Pd – Ha chiarito che i finanziamenti sono vincolati al progetto Del Ponte, diversamente andrebbero persi». Altro punto che secondo Mirabelli è stato importante chiarire è quello relativo alla penale da versare nel caso in cui si interrompessero i lavori: dieci milioni di euro. «Inoltre, il direttore generale ha spiegato che all’interno del Circolo non ci sono più gli spazi per realizzare un polo materno infantile di questa portata». Ma il Pd vuole la garanzia che la Regione abbia ancora intenzione di confermare il progetto di partenza e la possibilità di finanziare il terzo lotto, la strumentazione e le risorse umane. Ma solo a patto che il sindaco e la giunta comunale facciano da tramite con la giunta regionale. «Chiediamo di fissare un consiglio comunale aperto alla cittadinanza tra sei
mesi – ha detto il consigliere del Pd, Luisa Oprandi – nel quale verranno rese note le intenzioni della Regione e gli step che si intendono perseguire».Voce fuori dal coro, oltre a quelle previste, anche Luciano Ronca di Varese & Luisa. «Credo non si debba vergognarsi di tornare sui propri passi quando si capisce di aver intrapreso una strada sbagliata, anzi credo che sia una virtù quella di riconoscere degli errori o delle prese di posizione sbagliate». In aula, erano presenti sia numerosi rappresentanti della Fondazione Ponte del Sorriso che del Comitato per un ospedale unico a Varese pronto a continuare a far sentire la propria voce. «Sembra di essere a una partita di calcio», commentano i fondatori del Comitato durante la seduta. Ad assistere al dibattito, oltre a Bravi, il direttore generale dell’Asl, Giovanni Daverio. Questo a testimonianza di una condivisa visione comune in merito al polo materno infantile autonomo dall’ospedale di Circolo. Ma, soprattutto, della volontà di ascoltare la voce della cittadinanza.Chiare le parole del sindaco Attilio Fontana: «L’alternativa al progetto Ponte del Sorriso è un ospedale che dipende dall’ospedale dei grandi e non sara mai un’eccellenza. Tutti dobbiamo combattere all’unisono per avere certezze, per avere la certezza che arriveranno ulteriori eccellenze professionali: io credo che tutti insieme dovremmo combattere per tutto questo».
s.bartolini
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