Perso il mondiale non perdiamo anche la faccia

Carlo Tavecchio sarà una persona con molte medaglie al merito in campo imprenditoriale, sociale e sportivo. Però uno che fa una gaffe come la sua sugli extracomunitari e che si scopre ne abbia compiute altre in passato, non può rappresentare il calcio italiano. Ormai lo stanno capendo anche quelli che lo sostenevano e a maggior ragione dovrebbe capirlo lui: un bel passo indietro, esprimendo senso di responsabilità, e dimostrerà di voler fare il bene del suo settore. Non mi pare che sia una pretesa eccessiva: solo il minimo ormai dovuto da parte di un tipo che ha perduto credibilità, nazionale e internazionale.

Giovanni Vanetti

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