BUSTO ARSIZIO La stagione calcistica è appena iniziata: il Milan Club Busto Arsizio riapre la campagna di tesseramento e riavvia a pieno ritmo le attività. Ma il pensiero dei rossoneri bustocchi corre già al 2013, quando lo storico club raggiungerà il traguardo dei cinquant’anni. Membri e simpatizzanti si sono ritrovati martedì sera nella sede del bar Lidia di via Quintino Sella per raccogliere adesioni e cominciare a pensare ai festeggiamenti per la ricorrenza.È proprio il fondatore Giorgio Barbiero a raccontare gli inizi: «Siamo stati uno dei primi club in Italia – ricorda con orgoglio – ho fondato il gruppo nel 1963: tornato da Londra, dove ero andato per assistere a Milan-Benfica, mi sono sentito in dovere di fare qualcosa per i colori rossoneri». Per l’inaugurazione a Busto arrivano
giocatori importanti come Rivera, Fortunato e il brasiliano Amarildo.Gli inizi sono più che promettenti: nei primi anni, il club raccoglie in città oltre 600 tifosi e ottiene una grande considerazione da parte della società rossonera.Ma se un occhio è fisso sul glorioso passato del club, l’altro corre già al cinquantesimo. «Nel 2013 vorremmo organizzare una grande festa di due o tre giorni – spiega il presidente Elia Scala – con tanti giocatori della squadra e con un fine benefico, che è sempre la motivazione principale di tutte le nostre iniziative». «L’obiettivo entro il 2013 è di diventare il club più numeroso di tutta Italia, oggi siamo un centinaio» aggiunge il vicepresidente Antonello Castiglioni.Una meta ambiziosa, visto che significa superare gli oltre 500 milanisti del club di Abano Terme.
e.romano
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