Sfuma sul più bello il sogno della Unendo Yamamay alla final four di Champions League in scena a Istanbul. Nella prima semifinale le farfalle cedono al tie break al Rabita Baku al termine di una partita che ha visto Baku dominare in lungo e in largo i primi due set, prima del prepotente ritorno di Busto, capace di aggiudicarsi la terza e quarta frazione. Al tie break però, la corazzata azera sale di nuovo in cattedra e spegne le speranze della squadra di Parisi.
Cadono in piedi le biancorosse, alle quali resta il rammarico di essere entrate in partita solo dal terzo set, anche (soprattutto) grazie all’ingresso in campo di Carli Lloyd, gettata nella mischia da Parisi nella parte finale della seconda frazione. L’avvio del match è stato uno choc per Busto, incapace di reagire allo strapotere del Rabita di Marcello Abbondanza. Trascinate dalle incontenibili Montaño e Akinradewo, nei primi due set le azere hanno schiantato le farfalle- I parziali di 25-14 e 25-16 con i quali si sono concluse le prime due frazioni la dicono lunga sul dominio del Rabita nella prima parte della gara.
Ma proprio quando al “Burhan Felek” sta per materializzarsi lo spettro di una pesante sconfitta, le farfalle riescono a reagire, ispirate da Lloyd (subentrata a Caracuta sul 17-11 per Baku nel secondo set). L’importanza dell’innesto della statunitense si è vista tutta a partire dal terzo set: tutta la squadra è parsa rigenerata mentre, dall’altra parte, Baku perdeva via
via le sue sicurezze. Alla fine del terzo, equilibrato, set, Busto prima annulla un match point a Baku, poi la spunta ai vantaggi (27-29) grazie a un muro di Brinker. Nella quarta frazione l’equilibrio si rompe presto a favore della Yamamay, che riesce a conquistare un buon vantaggio già al secondo time out tecnico (12-16).
In questa fase è Marcon la trascinatrice delle biancorosse, ora finalmente aggressive e determinate. Un attacco vincente di Bauer manda tutti al tie break (19-25). Ma al quinto set (che pure era iniziato bene, con un ace di Brinker) il Rabita torna sui livelli della prima parte di gara, soprattutto grazie a una Montaño semplicemente stellare. Insieme ad Akinradewo, la colombiana non sbaglia un colpo e Baku vola fino al 15-6 finale. Domani (ore 13 italiane) l’Unendo Yamamay giocherà la finale per il terzo posto contro la perdente del derby di Istanbul tra Galatasaray e VakifBank. Francesco Inguscio
b.melazzini
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