«Li hanno esclusi senza esame» Famiglie contro il liceo Manzoni

VARESE I genitori dei ragazzi “non idonei” all’indirizzo musicale del liceo Manzoni potrebbero arrivare a denunciare la scuola. «Le prove di selezione non sono state uguali per tutti, mio figlio è uscito dall’aula molto sconfortato, tanto che ha scritto immediatamente al provveditore» dice Donato Santarsieri. «Vogliamo capire come sono stati dati i punteggi» continua una mamma, Simona Marras. La prova di idoneità consisteva in tre parti: teoria, pratica e un brano musicale a scelta, eseguito a voce o con uno strumento. Ma non tutti – stando alle testimonianze dei genitori – avrebbero avuto la possibilità di svolgere l’intero esame, esibendosi nella prova “a piacere”. Ieri i genitori dei ragazzi non idonei hanno incontrato il preside Giovanni Ballarini. L’obiettivo dell’incontro avrebbe dovuto essere reindirizzare verso altri istituti gli studenti

esclusi e invece il faccia a faccia si è trasformato in una querelle. I genitori vogliono vedere i voti delle prove, che non sono stati pubblicati perché farlo non è un obbligo per la scuola. «Invito i genitori a scrivermi per chiedere di visionare le prove dei figli – spiega il preside – Per mettere in discussione il modo in cui sono state condotte le prove, invece, si tratta di denunciare la scuola». Incaricare un legale non è una strada che i genitori vedono di buon occhio, sia per i tempi lunghi con i quali si profila la soluzione della questione, sia per i costi. A monte di tutto questo c’è il problema delle tante richieste di iscrizione arrivate al Manzoni per tutti i quattro indirizzi.

Il servizio completo sul giornale in edicola sabato 9 marzo

s.bartolini

© riproduzione riservata