Lotta agli stupefacenti Exodus e vigili alleati

Polizia locale e Fondazione Exodus insieme contro la droga: i vigili con un nuovo apparecchio che scopre chi la usa, don Antonio Mazzi e i suoi l’esperienza per aiutare i consumatori a cambiare abitudini.

Sono delle vere e proprie pattuglie congiunte quelle presentate ieri in una conferenza stampa. A muoversi durante il fine settimana saranno l’unità mobile del comando di via Ferraris, seguita a ruota dal furgone con il logo della Fondazione.

Sul primo sarà in funzione Alere DDS2: grande come un pos, costato tra i 5 ed i 6mila euro, in cinque minuti è in grado di analizzare un campione di saliva. E di rilevare tracce di amfetamine, cocaina, metadone, metamfetamine, oppiacei e cannabis.

Una macchina così può effettuare un test in tempi rapidi. E rendere più efficaci i controlli: solo sette le persone multate per guida sotto l’effetto di stupefacenti negli ultimi cinque anni.

Altro elemento fondamentale, l’apparecchio raccoglie i dati relativi a tutti i controlli. «Grazie a questi numeri avremo la possibilità – l’impegno dell’assessore ai Servizi sociali – di valutare azioni di prevenzione mirate, cominciando dalle scuole».

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