Imposizioni e insofferenza da ascoltare

Non sono un’esperta di materie giuridiche e di norme, ma credo nel valore delle regole come strumento di coesione e di autoeducazione, a ogni età e nelle diverse situazioni. Nell’ultima settimana in due occasioni, a breve distanza tra loro, in commissione ambiente e in consiglio, abbiamo parlato di regolamenti. Utili e indispensabili, garantiscono la partecipazione attiva, ma il rischio è quello che essi siano fondati sull’aspetto imperativo e, di conseguenza, sanzionatorio. Credo invece che “regolare” dentro un contesto

democratico e partecipato sia anzitutto coinvolgere e, nel caso di regolamenti comunali, mettere sullo stesso piano l’amministrazione e i cittadini per il raggiungimento di uno scopo condiviso. Chi amministra, proprio perché scelto dai cittadini a rappresentarlo, deve sempre avere la capacità culturale, l’habitus mentale, di mettersi dalla parte di tutti gli altri, sentirsi “uno di loro”. Sarebbe anche interessante che i regolamenti cittadini fossero tradotti nelle principali lingue di provenienza degli stranieri che vivono nel nostro contesto urbano.

Luisa Oprandi
Varese

La condivisione è un concetto alto. Così alto da risultare non solo irraggiungibile, ma spesso neppure degno d’un qualsivoglia tentativo di raggiungerlo: per negligenza e miopia. Basti pensare alla refrattarietà, per esempio, a utilizzare i referendum consultivi su temi cruciali per la vita cittadina. Altrove, almeno ogni tanto, vi si ricorre. Addirittura ne fa uso una megalopoli come Milano. Da noi, no. Un peccato. Anche un errore. Perché bisognerebbe dare segni di attenzione e coinvolgimento in un’epoca di clamoroso distacco degli elettori dagli eletti.
Invece non ce n’è traccia, di tali segni. E la gente, appena può, dimostra la sua ipertrofica insofferenza. Com’è appena accaduto con la richiesta di consultazione popolare per la modifica della legge elettorale. La classe politica si è sorpresa. Noi non siamo sorpresi del suo sorprendersi: da tempo vive nel Paese dell’irrealtà.

Max Lodi

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