San’a, 26 mag. (TMNews) – Violenti scontri hanno avuto luogo nella tarda serata di ieri a San’a tra forze fedeli al presidente Ali Abdallah Saleh e membri di gruppi tribali armati, obbligando alla chiusura l’aeroporto della capitale yemenita.
La rivolta popolare contro Saleh, cui ieri anche il presidente americano Barack Obama ha chiesto di lasciare il potere, ha imboccato un nuovo corso con l’entrata in campo degli uomini di uno dei più potenti capi tribali del paese, lo sceicco Sadek al-Ahmar, capo della tribù degli Hashed. In tre giorni di violenti scontri si sono contati almeno 44 morti.
“L’aeroporto di Sanaa è stato chiuso e i voli sono dirottati sullo scalo di Aden”, la capitale del sud, ha dichiarato una fonte aeroportuale.
(fonte afp)
Fcs
© riproduzione riservata