06 Apr 2014
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Morte sospetta all’ospedale di Luino: indaga la polizia di stato. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio. La donna, tunisina di 34 anni residente nel Luinese, è arrivata in ospedale poco prima delle 14. Il decesso è avvenuto poco dopo le 18. Il marito della donna, già nella tarda serata di ieri, si è rivolto alla polizia segnalando l’accaduto.
La denuncia è stata formalizzata nella notte: l’uomo era infatti agitatissimo. Secondo il marito della donna i medici l’avrebbero lasciata in attesa quattro ore prima di occuparsi della paziente. L’uomo imputa a questa attesa prolungata il decesso. I poliziotti hanno già dato il via agli accertamenti. Tutti i medici e i paramedici che si sono occupati della paziente sono già stati ascoltati. È un primo dato rilevante è già emerso: la donna era arrivata in ospedale in codice verde.
Il codice che indica la minore gravità: la paziente non rischia la vita o particolari complicazioni. I codice di gravità vengono assegnati proprio per stabilire le priorità di cura ai pazienti all’interno del pronto soccorso. Trattandosi di un verde i medici hanno dato la precedenza ad altri casi giudicati più gravi (codici gialli o rossi).
Il marito della donna sostiene inoltre che nessuno si è occupato della consorte: dalle verifiche risulta invece che la paziente è stata visitata dopo circa tre ore dal suo arrivo in ospedale. Il fatto è stato segnalato al pubblico ministero di turno Sabrina Ditaranto. Il magistrato nelle prossime ore valuterà il da farsi. Probabilmente sarà disposto il sequestro delle cartelle mediche della paziente e sarà affidato l’incarico per l’autopsia. Soltanto l’esame necroscopico infatti potrà chiarire fatti e responsabilità stabilendo se vi sia stata una errata valutazione iniziale (il codice verde) e se l’attesa possa aver peggiorato a tal punto le condizioni della donna da determinante il decesso.
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