Milano, 5 ott. (TMNews) – Le speranze di un piano di sostegno alle banche per salvaguardarle dal contagio della crisi del debito dell’eurozona ha messo le ali a Piazza Affari e alle principali Borse europee, che sono rimbalzate dopo le forti perdite di ieri, noncuranti del downgrade del rating sull’Italia da parte di Moody’s – di fatto già scontato dai mercati – e dell’allarme del Fondo monetario internazionale, che non ha escluso una ricaduta in recessione dell’economia mondiale nel 2012.
Francoforte ha messo a segno la miglior performance, con il Dax che è balzato del 4,91%, spinta dalle aperture di Angela Merkel, che si è detta pronta a discutere dell’ipotesi di misure per ricapitalizzare le banche già al prossimo vertice europeo che si terrà il 18 e il 19 ottobre a Bruxelles. A Milano il Ftse Mib ha chiuso il rialzo del 3,94%, a Parigi il Cac40 del 4,33%, a Londra il Ftse100 del 3,19%, a Madrid l’Ibex35 del 3,06%.
Il taglio del rating sull’Italia da parte di Moody’s non ha sortito effetti particolari neanche sullo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni, che si è portato sul finale fino a sotto i 370 punti base, in restringimento rispetto alla chiusura di ieri a quota 375. L’Fmi ha lasciato intendere oggi che in futuro potrebbe intervenire, affiancando il fondo salva-Stati, per acquistare titoli di Stato italiani e spagnoli.
A Piazza Affari acquisti diffusi su tutti i settori, con la galassia Fiat in gran recupero dopo i recenti crolli: il titolo Fiat è balzato del 10%, Fiat Industrial del 7,41%. Sotto i riflettori Rcs, volata a +16,9%, dopo il +10% di ieri. Si scalda il clima intorno al gruppo editoriale dopo che Giuseppe
Rotelli, già socio con una quota dell’11% fuori dal patto, ha
acquistato lunedì poco più dello 0,1% del capitale, investendo 1,26 milioni. Alla finestra resta l’imprenditore Diego Della Valle, che non ha mai nascosto l’intenzione di salire nel capitale di Rcs dall’attuale quota del 5,4%, apportata al patto, in scadenza nel 2014.
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