«Bene la consulta dell’economia Così la politica è più vicina a noi»

«Sentiamo la politica più vicina a noi»: le parole di , imprenditore cassanese e rappresentante di Confartigianto, ben esprimono il favore con il quale le aziende cittadine hanno accolto la nascita della consulta comunale per le Attività economiche.

Tutti i negozianti e gli artigiani della città potranno entrare a far parte del gruppo di lavoro, istituito dall’amministrazione civica allo scopo di creare un tavolo di confronto tra le imprese del territorio e permettere loro di formulare proposte utili a rispondere alle loro esigenze, anche per affrontare meglio l’attuale momento di crisi. La presentazione della consulta, la cui istituzione era già stata approvata durante l’ultimo consiglio comunale, ha richiamato ieri sera (martedì) a Palazzo oltre una ventina di titolari di attività economiche, insieme ai rappresentanti di Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Compagnia delle Opere Altomilanese. Uno dei motivi che hanno portato la giunta, in accordo con i negozianti, a creare la consulta è stata la necessità, come ha spiegato il sindaco , di «creare una rete fra gli esercenti del territorio, che spesso non si conoscono molto a vicenda, per favorire anche i rapporti commerciali fra loro». Le imprese hanno inoltre espresso il bisogno di un confronto per poter avanzare proposte riguardanti l’Imu e la Tares, la tariffa sui rifiuti: come ha infatti puntualizzato il primo cittadino, la nuova commissione «si organizzerà da sé e sarà autonoma sotto l’aspetto propositivo».

Tutte le aziende che desiderano aderire al gruppo non dovranno far altro che iscriversi a un apposito albo comunale, attraverso semplice procedura on line. Da qui l’apprezzamento degli imprenditori per la proposta dell’esecutivo cassanese, come ha sottolineato Rolandi a nome di Confartigianato Imprese: «In un momento nel quale la politica in generale appare distante dalle esigenze delle attività economiche, è lodevole l’iniziativa dell’amministrazione comunale, che vuole ascoltare i bisogni delle imprese, dimostrando un’attenzione particolare nei nostri riguardi».

Attenzione già espressa, ha ricordato il consigliere provinciale dell’associazione di categoria, dallo stanziamento di 50mila euro con il quale il governo cittadino ha permesso a Confartigianato di mettere a disposizione di artigiani e commercianti, tramite Artigianfidi, un fondo di garanzia sul credito per un totale di 5 milioni di euro: fondo del quale hanno finora usufruito 40 aziende cassanesi. La consulta è ora un ulteriore strumento a beneficio delle attività: strumento che, a giudizio di Rolandi, «avrà successo soltanto se sapremo sfruttare questa opportunità».

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