GALLARATE Ubriaco al volante finisce con l’auto sui binari: la Milano-Domodossola bloccata, 30 minuti di ritardo per i treni. L’incidente è avvenuto intorno alle 11 di ieri in via Bettolino: alla guida di una Golf fuori controllo un uomo di 38 anni residente a Samarate, già noto alle forze dell’ordine per comportamenti poco ortodossi. Semplice la dinamica ben ricostruita dagli agenti della polizia locale di Gallarate, mentre gli uomini della polizia ferroviaria provvedevano a bloccare un convoglio diretto a Milano fermatosi a 50 metri di distanza dall’auto ferma sui binari. Se l’incidente si fosse verificato pochi minuti dopo il convoglio avrebbe potuto impattare con la macchina e la banale uscita di strada trasformarsi in un deragliamento con esiti ben più gravi.L’automobilista stava percorrendo via Bettolino diretto verso il centro di Gallarate e nel tratto di strada che compie una curva è andato dritto, sfondando la cinta in cemento che costeggia i binari della linea ferroviaria. Il fatto è costellato da parecchi miracoli: il primo, si diceva, che in quel momento nessun convoglio transitasse in quel tratto. Il secondo: la Golf di cui era alla guida l’automobilista ebbro ha mancato di una trentina di centimetri un pilone
in cemento a sostegno della linea area ad alta tensione della ferrovia. Se vi si fosse schiantato l’autista avrebbe potuto ferirsi in modo serio. Infine: la Golf ha sbattuto con le ruote posteriori contro le traversine della ferrata senza ribaltarsi.Subito dopo lo schianto l’automobilista è sceso dalla Golf; mentre altri passanti chiamavano i soccorsi. L’uomo è uscito praticamente illeso dalla carambola: accompagnato in ospedale dagli agenti della polizia locale, è stato dimesso con una prognosi di due giorni. A quel punto, però, per lui sono cominciati i guai. Mentre i vigili del fuoco di Busto-Gallarate liberavano i binari dall’auto e la Polfer bloccava i due convogli in transito (il primo fermatosi a poca distanza dall’auto, senza emergenza, il secondo fermato in stazione a Gallarate e ripartito con 30 minuti di ritardo), i vigili sottoponevano l’automobilista ad alcoltest. Positivo l’esito: l’uomo era ubriaco (pare avesse un tasso alcolemico di due volte superiore al consentito). Per lui è quindi scattata la denuncia per guida in stato d’ebbrezza con relativi provvedimenti sulla patente. L’uomo non è invece stato denunciato per interruzione di pubblico servizio: la linea bloccata è stata infatti la conseguenza di un incidente non di un atto intenzionale.
s.bartolini
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