Nelle scorse settimane i ragazzi hanno lavorato in classe insieme alle loro insegnanti , , e cercando di mettere a fuoco tutti i possibili significati della parola risparmio.
«Ci sembrava riduttivo limitarci solo agli aspetti economici, perché sono staccati dall’esperienza dei bambini», ha spiegato Ropa, «nella loro quotidianità è più presente il tema di evitare sprechi di cibo o di materiale didattico, argomenti sui quali insistiamo ogni giorno».
Il risultato di questa attività sono alcuni cartelloni che declinano tutti i significati del risparmio,
che nei prossimi giorni rimarranno esposti all’interno dell’ufficio postale di via Vespucci. I ragazzi hanno anche creato un gioco dell’oca tutto particolare: «ci sono caselle verdi, sulle quali i ragazzi ottengono dei semi, e caselle rosse che obbligano a rimanere fermi. O a spendere questi semi per continuare». Un modo per imparare cosa significhi il risparmio semplicemente giocando.
Ideata nel 1924 dall’economista , la giornata del risparmio cade il 31 ottobre e viene celebrata ogni anno dal gruppo Poste Italiane. Quest’anno per la provincia di Varese è stata scelta la scuola che fa capo all’istituto comprensivo “De Amicis”.
Obiettivo quello di insegnare ai bambini ad «utilizzare al meglio le risorse disponibili e investire sul proprio futuro umano e professionale», si legge in una nota di Poste Italiane. Ai ragazzi della 3A e della 3B è stato quindi donato un libro dal titolo “I fratelli Materazzov, una favola sul risparmio per imparare a conoscere un risparmio da favola”.