Intitolato al beato Pier Giorgio Frassati l’oratorio della parrocchia dei Ronchi. Una scelta che vuole legare il nome di un giovane portatore di esempi sociali e civili a un luogo che nasce per e con i giovani. A un luogo che è casa dei giovani.
Il nome completo dell’oratorio è infatti Cà Nostra beato Pier Giorgio Frassati. Unendo il concetto di casa di una comunità che cammina e cresce insieme al nome di un ragazzo, proclamato beato nel 1990 da Giovanni Paolo II, morto nel 1925 a soli ventiquattro anni.
«Una figura legata ai giovani – spiega don Mauro Belloni, che si occupa dei quattro oratori della comunità pastorale di San Cristoforo di Gallarate, che comprende anche la parrocchia del Ronchi – che è anche un bell’esempio da imitare».
L’intitolazione, avvenuta in maniera solenne nel pomeriggio di domenica 9 giugno alla presenza del prevosto di Gallarate, parroco della comunità di San Cristoforo, monsignor Ivano Valagussa, è stata tra l’altro preparata da un vero e proprio percorso di conoscenza della figura del beato, culminata nella realizzazione di un murale, a opera delle famiglie, che riprende una foto di Pier Giorgio Frassati in montagna e che viene esposto nell’oratorio. Ma giovani e famiglie, in questi mesi, hanno potuto avvicinarsi alla figura del beato a cui la struttura è intitolata, vedendo video e documentari che ne parlano, ascoltando il racconto della sua vita e del suo impegno. Tutto questo ha portato anche a una mostra con le riflessione dei più grandi e i disegni dei bambini e a un concerto per sottolineare, aggiunge don Mauro, «la passione per l’amicizia e l’alegria che erano caratteristiche di Pier Giorgio Frassati».
L’intitolazione è stata anche naturalmente motivo per una giornata insieme per i ragazzi, le famiglie e l’intera comunità parrocchiale.
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