«Luca, Varese è la porta dei sogni. Se ci credi ti lancia in A»

Il ds Landini: «Rincorre tutti e non a vanvera. In mezzo a questo gruppo, torno indietro nel tempo». Capozucca sul ragazzo genoano: «Gol e movimenti da attaccante vero». Papini: «Ha personalità»

L’uomo dei Miracoli, al secolo Luca, è un ragazzo normalissimo. Che vive di soddisfazioni semplici, come dedicare i gol al nonno Gianfranco che da tanto tempo aspettava di vederlo in televisione. Parafrasando Marco Van Basten, è un giocatore normale che ogni tanto fa cose eccezionali. Per l’appunto, fa miracoli. La sua è una crescita graduale, tanta gavetta, caratterizzata da una grande passione, quella del gol. Quella rete che sogna di fare prima

o poi sotto la gradinata Nord del suo Genoa a Marassi. Perché Luca a Genova ci è nato, e nelle giovanili rossoblù ci è cresciuto, tanto che il suo cartellino è ancora a metà tra Varese e Genoa. Intanto però ha iniziato a segnare per il Varese. L’ha fatto alla grande, con una doppietta da attaccante vero. E a Varese sono convinti di aver estratto dal cilindro un altro grande centravanti.