Divertimento, tanta musica, ma anche momenti di confronto e riflessione. È iniziata ieri nella sede di via Pasubio 8 a Gallarate, la seconda Festa di base dell’A.L. Cobas-Cub, dedicata quest’anno ai lavoratori stranieri.
La manifestazione vive il suo clou oggi, sabato 6 luglio, con la grigliata dell’Unione dei Popoli a mezzogiorno (servita carne halāl, ossia lecita anche per i cittadini di fede musulmana), e soprattutto con l’Assemblea dei lavoratori, delegati, comunità straniere e autoctone, per la dignità di tutti gli uomini e le donne.
Nel corso dell’incontro, che prenderà alle 16, si parlerà dei diritti degli immigrati, a cominciare dalla dibattuta questione dello “ius soli”, il diritto di cittadinanza che si acquisisce sulla base della nascita in un determinato territorio, indipendentemente dalla nazionalità dei genitori. <Lottiamo insieme per rompere le catene che reprimono la libertà, i diritti, la dignità di tutti i lavoratori e le lavoratrici> sottolineano i rappresentanti dell’A.L. Cobas Cub.
I Cobas hanno invitato alla loro festa anche il ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, e due componenti della giunta di Gallarate, l’assessore ai Servizi Sociali Margherita Silvestrini e quella alla Partecipazione e all’Ecologia, Cinzia Colombo. <Con i due assessori – fanno sapere all’A.L. Cobas-Cub – stiamo già collaborando per la costituzione della consulta per gli stranieri nella città di Gallarate, dove il 16% degli abitanti è di nazionalità straniera>.
La giornata proseguirà con un rinfresco con torte artigianali (ore 18.30) e con la musica dal vivo alle 21.
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