Il bassista dei Pooh a Luino. Red Canzian, sarà mercoledì 2 ottobre, alle 18, a Palazzo Verbania, in viale Dante Alighieri, 6, per presentare il suo libro “Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto”. Questa volta Canzian ha preso la penna per scrivere un libro e non per comporre canzoni, per raccontare la sua storia tra musica, amore e cibo naturale.
“Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto” è dunque la storia di Bruno, il ragazzino che credeva nei suoi sogni e che a sessant’anni passati non ha ancora smesso di sognare. Un viaggio attraverso la vita di Canzian iniziando da quando da bambino si ritrova a sperimentare il calore famigliare, passando per le prime esperienze musicali per arrivare alla sua vita di oggi, circondato dall’amore delle due sue donne, la figlia e la moglie, le sue passioni e i suoi sogni che non smettono di colorare la sua vita.
Sogni, fatiche, paure e cambiamenti che hanno attraversato un periodo irripetibile della nostra storia: dagli anni del dopoguerra e della povertà fino al boom economico e poi quel decennio tra gli anni Sessanta e Settanta dove tutto improvvisamente cambiò. Quando nacquero nuovi suoni e la moda si colorò.
La storia di uno nato in una famiglia povera, vissuto in una villa veneta dell’ 700 in decadenza lasciata dai vecchi proprietari a un istituto che la destinò alle famiglie povere del paese assegnando a ciascuna due stanze senza servizi igienici con l’acqua che d’inverno ghiacciava durante la notte nel catino. Un contesto in cui l’unica consolazione era poter mettere i piedi infreddoliti vicino alla stufa economica funzionate a legna. E poi quel poter sognare davanti agli affreschi della villa e giocare nel parco di alberi secolari che nel tempo diventano ricordi laceranti quando quella villa viene abbattuta per costruire case anonime e brutte.
© riproduzione riservata