08 Ago 2012
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1 minuto di letturaMILANO «Quando ho cominciato non era così, c’era più selezione». Flavia Vento, diventata famosa 12 anni fa in quanto valletta ingabbiata sotto un tavolo di plexiglass, parla con “A” in edicola. Dice: «Le cose sono cambiate. Basta leggere i giornali: scandali su scandali. Si parla di qualcuno solo per via degli scandali».Dopo due film e una fiction come mai non ha proseguito su quella strada?
«È sempre il mio sogno. Ho studiato talmente tanto che mi sono stufata. Ho fatto corsi con Santamaria, Favino, Placido. Prima o poi qualcuno si ricorderà di me». Serve sempre la raccomandazione? «Non lo so, ma non credo. Se uno è bravo, fa i provini e lo prendono. Ma a me non fanno fare manco i provini. Credo abbiano un pregiudizio. Dicono che non so recitare».
a.cavalcanti
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