Sicurezza stradale, arrivano i nuovi sensi unici: si comincia giovedì con via Torino e via Pascoli, poi toccherà alle scuole Tommaseo e alla via Azzimonti a Sacconago. L’obiettivo dell’assessore alla mobilità Claudio Fantinati è di «rendere la viabilità più fluida e sicura, eliminando le criticità esistenti». I provvedimenti erano già stati approvati dalla giunta nelle scorse settimane, ma ora arrivano alla fase operativa.
Giovedì 17 ottobre la prima novità, attorno all’Ipc Verri dei Santi Apostoli: saranno istituiti il senso unico in via Torino, nel tratto da via Tasso a via Pascoli, con percorribilità in direzione di via Pascoli, e il senso unico in via Pascoli con percorribilità in direzione di via Valle Olona.
Giovedì 24 ottobre il secondo step, che riguarda la zona delle scuole Tommaseo-Prandina nel rione Frati: saranno istituiti, in via sperimentale e solo durante gli orari di ingresso e di uscita degli alunni dalle scuole, il senso unico in via Sanzio, con ingresso consentito da largo Crespi, lato via Mameli
e percorribilità in direzione di corso XX Settembre; il senso unico in via Meucci con ingresso consentito da corso XX Settembre e percorribilità in direzione di via Marconi; il senso unico in via Martiri di Belfiore, tratto da via Marconi a viale Venezia con ingresso consentito da via Marconi e percorribilità in direzione di viale Venezia.
L’ultima novità entrerà in vigore da martedì 29 ottobre e riguarda il centro storico di Sacconago: è prevista l’istituzione di un divieto di transito ai veicoli a motore in via Azzimonti, che di fatto diventerà una strada ciclopedonale.
In programma anche l’istituzione di un divieto di transito a tutti i veicoli a motore, nel primo tratto di via Bellotti, da piazza della Chiesa fino a via Azzimonti. Sono esclusi dal provvedimento i veicoli dei residenti dei civici 1 e 2 di via Bellotti per consentire l’ingresso e l’uscita dai passi carrabili privati e per i veicoli degli autorizzati, quali i veicoli di pronto intervento e soccorso e dei servizi di pubblica utilità al fine di non creare un aggravio dei percorsi.
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