Rifiuti-selvaggi a Varese C’è la mappa delle zone calde

VARESE Gev di nuovo impegnate con i rifiuti in centro città. Questa volta (l’ennesima) è accaduto in piazza Monte Grappa dove, all’esterno dell’isola ecologica di fronte all’ingresso della Camera di Commercio, sono stati lasciati sacchi di pattume di ogni genere. A segnalare la situazione alle Gev sono stati gli operatori ecologici che, durante il turno di raccolta, hanno trovato i sacchi non differenziati vicino all’isolotto. Dopo aver frugato tra l’immondizia, le Gev sono risalite al “colpevole”, un noto bar della zona. Così, dopo la stesura del verbale a carico dell’esercente, sono state staccate due multe da 50 euro: una riferita al fatto di ieri mattina e una risalente a un analogo episodio notificato lo scorso venerdì. Sia Aspem che il Comune, dalla fine dell’estate, avevano annunciato tolleranza zero per i trasgressori e non intendono più lasciar correre. Ma, c’è ancora chi pare non

adeguarsi alle direttive in merito allo smaltimento dei rifiuti. «Un cambio di mentalità c’è stato – spiegano da Aspem – In quattro mesi la percentuale di raccolta differenziata è passata da 48 a 61% circa. A Varese giornalmente si producono circa 1.200 quintali di rifiuti che, a differenza di qualche mese fa, non finiscono nell’inceneritore ma vengono reciclati. Purtroppo c’è ancora chi si ostina a non rispettare le regole». Le zone maggiormente colpite, soprattutto dal fenomeno dell’abbandono di scarti edili, sono via Friuli (dove nel fine settimana è stato scaricato un camion di materiale plastico e cemento) e la Piana di Luco. Nel parcheggio di via Astico, un paio di giorni fa, qualche furbetto ha pensato bene di liberarsi di una montagnetta di mattoni; in via Cervinia, Aspem e Gev sono dovuti intervenire a rimuovere circa dieci metri cubi di rifiuti abbandonati.

s.bartolini

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