Formigoni azzera la giunta Cattaneo e Ruffinelli fuori

VARESE Dalla Lega 2.0 al Formigoni 2.0. Ma senza varesini. L’accordo ritrovato tra Lega e Pdl, con la permanenza di Roberto Formigoni al Pirellone almeno fino al 2013, taglia fuori gli esponenti di giunta espressi dal nostro territorio. Con l’azzeramento, infatti, rimangono fuori dall’esecutivo (ma pur sempre consiglieri regionali, in quanto eletti) il pidiellino Raffale Cattaneo, ex assessore alle Infrastrutture, e la leghista Luciana Ruffinelli, subentrata allo Sport prima dell’estate alla dimissionaria Monica Rizzi. Cattaneo, area formigoniana, è al Pirellone dal 2005, quando entrò in consiglio regionale la prima volta attraverso il listino bloccato e poi in giunta, già allora alle Infrastrutture. Incarico per il quale è stato riconfermato nel 2010, quando però ha deciso di correre, ed è stato eletto superando le 14.500 preferenze. Ruffinelli è invece entrata in consiglio nel 2006, quando Attilio Fontana

si dimise per candidarsi alla carica di sindaco di Varese. Era risultata la prima dei non eletti nel 2005, mentre è entrata subito nel 2010, come seconda eletta, dopo Giangiacomo Longoni. «Mi sembra che la situazione stia volgendo al meglio – commenta Ruffinelli – il fatto scatentate, ovvero il sospetto di collusione con la ‘ndrangheta di un esponente di giunta, era grave e non poteva essere tollerato. Con l’azzeramento della giunta, e il nuovo programma per i prossimi mesi, si può andare avanti». E quasi sicuramente, ma non è ancora notizia certa, nessuno degli uscenti dovrebbe essere riconfermato. Il Carroccio esulta per la vittoria. «È finito un ciclo e adesso bisogna solo lavorare per il bene della Lombardia– spiega il segretario provinciale, Matteo Bianchi –  Anche se dal punto di vista dell’immagine non ne esce bene. ».

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s.bartolini

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