Lanciano – Varese: le pagelle biancorosse

Andrea Confalonieri dà i voti ai biancorossi dopo la prima vittoria in trasferta della squadra di Bettinelli. Contro il Lanciano finisce 2-1

Un gatto su Gatto. Su Monachello in recupero compie la parata più bella della stagione. Faccia strafottente, fa sembrare semplice anche un miracolo. Abbiamo un portiere che esce. Simic si è appena perso Ferrario rischiando di farci prendere gol e Perucchini gli fa l’occhiolino: disincanto, carica, follia. Non gli diamo 10 solo perché lo avevamo dato a Bastianoni ad Avellino: porta male.

Mammarella e Gatto lo saltano troppe volte, Zecchin lo aiuta poco.

Deve imparare a non perdere l’uomo su calcio d’angolo nei momenti decisivi: Troest e Monachello due volte rischiano di uccidere il sogno del primo blitz in 6 mesi.

Leggi Simic: perdi l’attimo e rovini un’impresa costruita anche grazie a te.

Salva un gol di Gatto quasi sulla linea e cancella Piccolo, l’altra anima del Lanciano con Mammarella.

Anche su una gamba sola ti cambia il destino (anche il suo: prima del quarto d’ora finale sembrava assente). Fa partire l’azione del 2-0, serve a Rivas la palla fallita del 3-0.

Gol e assist, intensità e geometria: miglior talento della B. Nel momento giusto al posto giusto, in difesa, in mezzo e davanti. È anche cattivo, l’unica cosa che gli mancava.

Quando entra Blasi va a fare il terzino destro: porta il secchio e pulisce anche per terra.

Deciso anche nell’errore, ci mette sempre la gamba. Ricorda Pugliese.

Se hai un attimo di paura, lui mai: sa sempre cosa fare e come farlo. Alla Neto, come l’assist del 2-0.

Alle 14.59 squilla il telefono: «Sono Gianni Lanzi de “La Provincia” di Frosinone, vi risulta Lupoli da noi e Masucci da voi?». No, caro Gianni, non risulta. E se ci risultasse, col cavolo che ve lo diamo. Uomo-maglia e lo vedi nell’abbraccio finale al Betti.

Fallisce il 3-0, ma è vivo, corre: gli va bene il primo dribbling poi gioca da dio (se invece lo fallisce, va nella tomba). Come quando stappi una bella bottiglia, poi la bevi tutta.

Si rispetta la leggenda: entra e blinda il risultato.