La “barca del sorriso” riporta il buonumore e l’allegria in una giornata grigia sul lago Maggiore. Domenica il Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano ha consegnato alla Canottieri Luino l’imbarcazione Lisa, un natante attrezzato per i portatori di handicap. La donazione è avvenuta nel giardino dell’Hotel “Camin” di Luino, alla presenza di molti soci, del presidente Edoardo Duratorre e di una folta rappresentanza di autorità rotariane civili e militari, tra le quali il Governatore del Distretto 2042 del Rotary International Sergio Orsolini, l’assistente del Governatore per il Gruppo Seprio Matteo Cecchetti, il Presidente della Commissione Distrettuale Rotary Foundation Cesare Cardani, il Presidente del R.C. Mendrisio Enrico Sassi, il Presidente del R.C. Bellinzona Ivano D’Andrea. Per il mondo sportivo erano presenti il delegato provinciale del Coni di Varese Stefano Ferrario e l’atleta paraolimpico Federico Morlacchi. Per la Provincia di Varese il Commissario Dario Galli e la direttrice dell’Agenzia del Turismo Paola Della Chiesa. L’imbarcazione servirà per avvicinare al canottaggio
soggetti portatori di handicap, in particolare giovani dell’alto Lago Maggiore e del Malcantone, contribuendo al benessere della persona diversamente abile grazie alla pratica sportiva. Madrina d’eccezione è stata la moglie del Governatore, Angela Elisa Orsolini, che ha legato il suo nome alla barca donata. “Lisa” è un’imbarcazione da canottaggio per quattro vogatori di coppia e punta senza timoniere, donata alla Canottieri Luino dal R.C. Laveno-Luino “Alto Verbano” attraverso un progetto “maching grant” ottenuto grazie alla sinergia tra il club dell’Alto Lago Maggiore e il R.C. Mendrisio con il Gruppo di Lavoro Insubrico e il contributo della Rotary Foundation. Il Presidente del R.C. Laveno-Luino Edoardo Duratorre ha sottolineato che «ciò che si vuole vedere realizzato sul Verbano – e non solo – è la navigazione di una barca che renderà ben visibile l’immagine del Rotary e testimonierà l’impegno del nostro sodalizio a sostegno di chi ha bisogno di attenzioni particolari per l’integrazione sociale attraverso un’accurata programmazione delle attività ed un’attenta analisi delle problematiche».
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