Busto premiata per tecnologia Merito del progetto street check

L’occhio elettronico e lo “street check” del Distretto del Commercio di Busto fanno scuola a Smau Milano 2013. «Innovazione, è importante investire per non perdere dei treni» così il presidente del Distretto Franco Castiglioni, che ieri pomeriggio a FieraMilanoCity ha partecipato alla cerimonia di consegna del Premio Innovazione ICT, che è un po’ l’“Oscar” dell’innovazione tecnologica in Italia, in cui le iniziative del DUC di Busto Arsizio hanno ricevuto diverse “nomination”, tra i finalisti della categoria retail.

Il premio, organizzato dall’Osservatorio Smau-School of management, mette in risalto aziende ed enti pubblici che riescono ad introdurre innovazioni di successo nei rispettivi business grazie ad un efficace utilizzo delle tecnologie digitali. Il distretto urbano del commercio di Busto si è fatto notare per il progetto “street check”, «il censimento della rete commerciale che ha permesso di raccogliere informazioni necessarie all’attivazione di strumenti di comunicazione e informazione e dati di tipo immobiliare (negozi sfitti, immobili da affittare, spazi a disposizione, dati sui canoni di locazione ecc…)», ma anche per il progetto “occhio elettronico”, il rilevamento degli accessi all’isola pedonale che monitora i flussi verso il centro e l’attrazione delle varie attività, e per il “cloud computing”. «È un altro riconoscimento al grande impegno che il distretto sta mettendo anche sull’innovazione – sottolinea il presidente Franco Castiglioni – in un momento in cui purtroppo sono più le serrande che si abbassano che quelle che si alzano, è necessario guardare avanti e proseguire sulla strada dell’innovazione, investendo su strumenti che possono essere utili per cogliere risultati concreti nel medio-lungo periodo e per non perdere il treno dello sviluppo».

Già nella mattinata di ieri il vicepresidente del Distretto Rudy Collini era stato relatore in un workshop di Regione Lombardia sui progetti innovativi in tema di “fidelity e qualificazione urbana”, in cui l’assessore regionale al commercio Alberto Cavalli ha confermato la volontà di investire sui distretti. La case history di Busto Arsizio, già a suo tempo prima

in Lombardia nella graduatoria del bando regionale, è stata scelta per vari aspetti innovativi e potenzialmente da imitare nelle altre realtà lombarde. Collini ha trattato infatti temi come “street check” e occhio elettronico, ma anche l’innovativo progetto di fidelizzazione tramite l’utilizzo della Carta Regionale dei Servizi, per «la promozione e la fidelizzazione verso il territorio del distretto».

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