Messico e nuvole La faccia allegra di Malpensa

Lamborghini e Ferrari dirette in Messico dove la richiesta di prodotti italiani continua a crescere. La domanda annua è di oltre 10milioni di chilogrammi: auto di lusso, moda, macchinari per linee produttive, ricambistica pesante,vaccini. Quanto basta a far volare un Boeing 747 di Cargolux Italia tutti i sabato da Malpensa a Città del Messico, con tappa successiva a Dallas. Ieri mattina, all’infocenter del terminal 1, la presentazione del nuovo volo, operativo già da inizio mese, che arricchisce lo scalo della brughiera di altre due destinazioni preziose per l’import e l’export del nostro Paese

«Il cargo è un comparto industriale strategico importantissimo, Malpensa è la porta del made in Italy verso il mondo», ha dichiarato Giulio De Metrio, Chief operating officer di Sea. Il 2 % di tonnellate di merci che ogni anno si muove in Italia si sposta via aerea e vale il 40% del totale intrepretando, in tal modo, «il meglio dell’Italia, la crème de la crème». Un fattore traiante di sviluppo, il traffico merci, cresciuto del 2,6% nei primi nove mesi del 2013 in brughiera e con una media di circa +6% da luglio a ottobre.

Primo vettore a Malpensa con 15 voli alla settimana, Cargolux (123milioni di dollari di fatturato) crede negli investimenti su Cargolux Italia spa, nata nel 2008, unica compagnia aerea cargo italiana a servire destinazioni intercontinentali, che ha portato il gruppo ad acquisire la leadership sul mercato domestico italiano. «Malpensa è per noi strategica, sia geograficamente sia per i prodotti che qui vengono movimentati», ha detto Robert Van de Weg, senior vice president sales & marketing di Cargolux Airlines international che nel 2013 mostra una crescita a doppia cifra pari al 15% e ha 13 nuovi aerei in ordinazione di cui 9 già in flotta.

Dodici i collegamenti settimanali di Cargolux Italia da Malpensa che vola in Asia, a Hong Kong, Osaka, Alma Aty e Baku, ma anche nelle Americhe, a San Paolo, Chicago, New York, Dallas e Los Angeles e ora a Città del Messico.

Sea ha già messo sul piatto di cargo city 100 milioni di euro di investimenti. Ma l’amministratore delegato di Cargolux Italia spa Pierandrea Galli non ha dimenticato di rimarcare gli «ottimi gli investimenti di Alha anche nella catena del freddo», società che si occupa di handling per Cargolux. «I flussi di import ed export oggi quasi si bilanciano» ha detto Galli. Ci saranno nuove rotte da Malpensa? «Vedremo, dipenderà dall’offerta. Non apriamo destinazioni tanto per fare». Nel frattempo, «il Paese concluda i collegamenti di accesso allo scalo come la Pedemontana»

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