10 Nov 2012
di 
1 minuto di lettura
Gallarate «I musulmani meritano un luogo tutto loro per la preghiera». Il sindaco Edoardo Guenzani esce allo scoperto e prende posizione sul tema del culto islamico. L’apertura a una soluzione tanto prossima quanto efficace arriva durante l’incontro del sindaco con gli anziani del Melo, nel quale Guenzani ha stilato un primo bilancio del suo mandato a Palazzo Borghi. E subito ha citato «il dialogo con gli stranieri». Anche perché si tratta di una comunità di 8 mila persone, vale a dire più del 15 per cento dell’intera popolazione cittadina.E così Guenzani
ha rivendicato di essere riuscito a porre fine «alle tensioni con gli islamici che erano osteggiati per l’assegnazione di un luogo per la preghiera». Un risultato possibile grazie all’istituzione di una commissione di cui fanno parte i rappresentanti delle tre maggiori comunità straniere: quella maghrebina, quella pakistana e quella cingalese. Ora che è tornata la «tranquillità», però, occorre un passo successivo: «Dovremo trovare un posto per un luogo di preghiera coperto, anche solo un capannone». Senza che il comune sborsi un euro: «Come non diamo contributi diretti alla Chiesa».
f.artina
© riproduzione riservata
