Evasione di Domenico Cutrì: fermato un altro presunto fiancheggiatore. L’uomo bloccato a Buscate dai carabinieri nel pomeriggio di ieri. Non si era mai allontanato dall’Altomilanese: Buscate è infatti al confine con Inveruno, paese dell’ergastolano evaso. Il cerchio si starebbe stringendo intorno al fuggiasco, la cattura potrebbe essere imminente: le indagini si concentrano tra il Piemonte e l’Altomilanese.
Sull’ottavo uomo fermato in pochi giorni gli inquirenti mantengono il massimo riserbo: potrebbe trattarsi del famoso Franco, mai meglio identificato. Potrebbe essere di fatto l’ultimo ad aver visto Mimmo Cutrì: è sospettato di aver partecipato all’evasione, avrebbe avuto un ruolo soprattutto logistico.
Intanto i militari hanno ascoltato anche i residenti in via dei Celsi a Gallarate, dove è stato trovato uno dei covi della banda. Affittato ai primi di dicembre e probabilmente usato come base per studiare i movimenti intorno al tribunale e capire i controlli effettuati sul territorio dalle forze dell’ordine.
Alla cattura, oggi, mancherebbero soltanto il sedicente Franco e Mimmo Cutrì. L’ergastolano potrebbe avere le ore contate: il suo piccolo esercito di fedelissimi, a gestione molto familiare, si è quasi completamente sgretolato. Potrebbe essere solo nascosto in qualche scantinato.
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